
Ecobonus 2019 sui nuovi infissi
Detrazioni fiscali 50 sugli infissi
Ecobonus sugli infissi
Detrazioni fiscali 50 su infissi nuovi e ristrutturati
Per chi sta pensando di fare una ristrutturazione a casa tua che include il rifacimento di tutti gli infissi, anche quest’anno è possibile approfittare dell’ecobonus o di altre detrazioni fiscali per risparmiare fino al 50% sui lavori.
La legge di bilancio 2019 (legge n.145 del 30 dicembre 2018) ha subito diverse modifiche per quanto riguarda la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La legge non ha modificato, invece, le novità introdotte dalla precedente legge di bilancio del 2018. Tra queste in particolare, ricordiamo la riduzione del 50% della percentuale di detrazione per le spese relative all’acquisto e alla posa in opera di finestre comprensive di infissi e schermature solari, attiva già dal 1 Gennaio 2018.
Anche per l’anno 2019, è quindi possibile effettuare la sostituzione di infissi e finestre, approfittando della diminuzione delle spese del 50% con il bonus ristrutturazione, con conseguente riconoscimento anche del bonus mobili 2019. Se l’acquisto delle finestre può figurare come intervento di miglioramento della prestazione energetica del tuo edificio, è invece possibile beneficiare dell’ecobonus 2019, sempre con detrazione del 50%.
Detrazione 50: come usufruire degli Ecobonus 2019 sugli infissi
Se i lavori riguardano interventi edilizi e tecnologici, è necessario trasmettere all’Enea una serie di informazioni sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio per usufruire delle defalcazioni. Attualmente questa sarà la procedura da seguire, almeno fino al 30 Dicembre 2019.
Il termine per la trasmissione dei dati, di prassi, scade dopo 90 giorni dalla data di chiusura dei lavori.
Non vanno invece trasmesse le informazioni relative agli altri interventi che, nonostante siano ammessi alla detrazione per ristrutturazioni edilizie, non comportano alcun risparmio energetico.
Quali documenti inviare all’Enea?
Quali documenti servono? Una volta completati i lavori per la riqualificazione energetica, entro 90 giorni dalla data di fine dei lavori, è possibile usufruire dell’agevolazione fiscale e rendere ufficiale la detrazione. Basta inviare la documentazione in proprio possesso tramite il modulo presente sul sito enea, una volta effettuata la registrazione tramite username e password.
Il modulo vi richiederà:
- La certificazione energetica dell’edificio
- Scheda informativa degli interventi realizzati, in questo caso si può utilizzare l’apposita scheda semplificata, compilabile anche online.
- Attestazione di corrispondenza dell’intervento effettuato ai requisiti indicati dalla legge.
I passi per inviare la documentazione all’ENEA ed ottenere la detrazione, sono questi:
- Registrarsi al sito web citato sopra;
- Accedere al sistema con le proprie credenziali di registrazione;
- Inserire i dati anagrafici richiesti;
- Inserire l’immobile su cui è stato fatto l’intervento;
- Scegliere il comma da applicare in base alla tipologia di lavoro svolto;
- Compilare gli allegati con le caratteristiche tecniche da inviare;
- Verificare i dati;
- Inviare la dichiarazione e stampare i documenti che vanno conservati.
Essendo sia il bonus ristrutturazione, sia l’ecobonus, entrambe defalcazioni del 50%, non esiste alcun vantaggio economico nello scegliere l’uno o l’altro incentivo. È però importante sapere che l’ecobonus, è un beneficio che ha l’obiettivo specifico di agevolare gli interventi che portano ad un miglioramento delle prestazioni energetiche di un edificio. Per cui, se già si possiedono delle finestre che rispettano i valori di trasmittanza termica come stabilito nel DM del 26 gennaio 2010, e si vuole semplicemente cambiare gli infissi, è possibile scegliere il bonus ristrutturazioni del 50% che non impone limiti o miglioramenti di trasmittanza.
Il limite massimo detraibile con l’ecobonus è di 60 mila euro per unità immobiliare.
Il bonus ristrutturazioni ha un limite di spesa totale di 96 mila euro per unità abitativa.

Quali documenti conservare per i controlli dell’Agenzia delle Entrate?
In seguito alla richiesta dell’ecobonus, effettuata la trasmissione della documentazione all’Enea, vanno assolutamente conservati i seguenti documenti:
- Certificazione del tecnico abilitato;
- Dimostrazione dell’avvenuta trasmissione dei documenti all’Enea + copia inviata;
- Fatture, ricevute fiscali delle spese effettuate relative all’ecobonus;
- Ricevuta dei bonifici effettuati (non valido per le imprese);
- Per interventi sui condomini: copia della delibera assembleare e tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- Per gli interventi effettuati dall’affittuario-usufruttuario: dichiarazione di consenso all’intervento da parte del proprietario;
- Documentazione che attesti l’esistenza dell’edificio per cui è stata richiesta la detrazione ecobonus (iscrizione al catasto o richiesta di accatastamento, oppure copia F24 IMU).